Perché la Caritas apre un ambulatorio?
In questo ultimo triennio abbiamo registrato l'aumento di queste richieste di aiuto sanitarie verso i nostri centri di ascolto.Purtroppo più del 70 % non riesce ad essere soddisfatta. L'aumento delle richieste non è solo effetto della pandemia ma anche di alcuni fattori strutturali del nostro territorio
diocesano:
1. informazioni frammentarie sulle offerte sanitarie;
2. tempi lunghi per eseguire esami diagnostici presso le
strutture del SSN;
3. costi elevati di alcune cure (odontoiatria).
Nella scelta delle specializzazioni da offrire abbiamo tenuto conto non solo dell’analisi delle richieste pervenute, ma anche dalla situazione generale sopra descritta.
A chi è destinato?
- Cittadini disoccupati che non hanno accesso a prestazioni specialistiche
in regime privato;
- Cittadini comunitari senza TEAM (Tessera Europea di Assicurazione MalaRa) e cittadini non comunitari
irregolari, tramite invio delle caritas parrocchiali; - Cittadini italiani senza dimora;
- Cittadini che non hanno diritto ad esenzioni.
Criteri di accesso
L’accesso all’ambulatorio non è diretto. Il parroco, dopo l’ascolto e la presa in carico,
potrà segnalare la persona all’ambulatorio Épiméleia.
Criteri economici:
Perdita del lavoro ovvero riduzione o mancanza di reddito;
Indigenza;
Nessun’altra esenzione dal ticket previste dalla normativa regionale e nazionale;
Un reddito familiare insufficiente, comprovata indisponibilità economica per affrontare spese mediche.
Criteri anagrafici:
Persone senza dimora;
Persone residenti nel territorio della Diocesi di
Nola
Iniziativa di Carità
Raccogliendo l’invito del Papa a camminare insieme come Chiese italiane e universali, e in piena sintonia con il nostro convegno diocesano, in questo Avvento ricordiamoci che l'“incessante richiamo alla speranza, ci ricorda che Dio è presente nella storia per condurla al suo fine ultimo, per condurla alla sua pienezza, che è il Signore, il Signore Gesù Cristo. Dio è presente nella storia dell’umanità, è il «Dio con noi»”.
Quest'annuncio di Papa Francesco, desunto dall’angelus della prima domenica di avvento dello scorso anno, ci sproni a comprendere che la nostra speranza cristiana è incarnata. Essa si presenta con abiti umili, nella povertà di una mangiatoia. Vedendola, siamo chiamati a riporvi un gesto di carità; un’azione che possiamo compiere durante questo tempo di preparazione e di gioia.
Un modo, per realizzarla, potrebbe essere quello di effettuare una donazione per l'Ambulatorio Épiméleia. In questo modo noi tutti possiamo farci accompagnatori, attraverso questo presidio di assistenza sanitaria, dei nostri fratelli più deboli e sofferenti, in cui ogni giorno si incarna la nostra Speranza.
Per effettuare la donazione, puoi cliccare qui dove sono presenti i riferimenti cui versare l'importo, specificando la causale dedicata all'Ambulatorio.