Le Parrocchie
Le Caritas parrocchiali in campo per un Natale solidale
Il Natale è alle porte così alcune Caritas parrocchiali della diocesi di Nola si sono attivate, nel periodo di Avvento, per rendere speciale e confortante il tempo di attesa della nascita di Gesù Cristo. Al centro dell'iniziative ci sono sempre i più bisognosi che mai sono dimenticati, così come durante il resto dell'anno sono sempre una priorità per le comunità.
Segni di carità e speranza
Molto attiva in queste settimane è la Caritas della parrocchia San Felice in Pincis di Pomigliano d'Arco guidata da don Leonardo Falco. Nel giorno di San Nicola, lo scorso 6 dicembre, i volontari della Caritas pomiglianese hanno organizzato la raccolta dei giocattoli per i bambini meno fortunati e la festa dei doni. La mattina del 9 dicembre, alcuni volontari sono stati all'Istituto Comprensivo Sulmona-Catullo-Salesiane, Scuola media Catullo, per presentare la Caritas parrocchiale e sensibilizzare quanto sia importante e bello occuparsi e preoccuparsi degli altri. In particolare chi vive un disagio economico o sociale. Si è proseguito, il 7 dicembre, con la vendita dei prodotti del laboratorio sartoriale solidale per supportare l'associazione "Genitori Insieme Aps-Ets" che è vicina ai bambini e adolescenti in cura presso i reparti di Oncoematologia pediatrica dell'ospedale Pousilipon di Napoli. In particolare, con il ricavato, è stato sostenuto il progetto "La casa di Alice", casa di accoglienza per famiglie e pazienti provenienti da fuori regione e che vengono ospitati ed assistiti gratuitamente per tutto il periodo delle cure. Infine, sabato 14 dicembre, si è tenuto il concerto di Natale Solidale del UnconventionalChorus.
«Le iniziative che facciamo sono importanti, sia per intervenire sul problema e cercare possibili soluzioni, sia per favorire la relazione con le persone che assistiamo, affinché comprendano sempre di più, che vogliamo camminare accanto a loro ed aiutarle. Vogliamo si sentano pensate. Nelle iniziative generalmente, cerchiamo di coinvolgere la comunità parrocchiale e quella cittadina, affinché, nessuno, si dimentichi dei più fragili. Ci stiamo avvicinando al Natale. Ecco! È davvero Natale, tutte le volte che allarghiamo lo sguardo e il cuore, verso coloro che hanno bisogno delle nostre mani, del nostro tempo e della nostra genorosità e riusciamo a prendercene cura nella concretezza, sperimentando la forza e la bellezza del procedere insieme», ha commentato Elisabetta Visca, volontaria della Caritas parrocchiale.
Altro gruppo molto impegnato, in particolare in questo periodo, è la Caritas della parrocchia Sant'Anna ai Pellegrini in Boscoreale. I volontari, ogni anno in Avvento, organizzano due momenti: il primo è la vendita delle stelle di Natale (Sabato 14 e domenica 15 dicembre); il secondo, invece, è la cena di Natale di beneficenza (venerdì 20 dicembre) aperta a tutta la comunità. Con queste due iniziative si raccolgono fondi per poter sostenere le famiglie che necessitano di cura particolare(non solo cibo). «La cena di Natale è un appuntamento fisso che oltre a essere segno di carità è diventato un momento di gioia e crescita anche relazionale all'interno della comunità. Come una famiglia, festeggiamo il Natale ormai prossimo, con gioia, canti,balli che si traducono in uno stare insieme. La cena coinvolge circa 140 persone con non solo la collaborazione della Caritas(dietro le quinte)ma anche di altri gruppi parrocchiali e soprattutto dei giovani che aiutano per organizzare tale evento», ha spiegato il parroco don Emilio Ventre.
Anche il gruppo di volontari della Caritas della parrocchia Maria Santissima della Carità in Moschiano, guidata dal parroco don Vito Cucca, si è impegnato in questi giorni per i bisognosi della propria comunità. La prima iniziativa riguarda la raccolta alimentare porta a porta e la presenza di un cesto alimentare in chiesa, in cui i fedeli possono depositare in qualsiasi momento un dono per i meno fortunati. Poi, giovedì 26 dicembre, è in programma una Tombolata della solidarietà e i soldi raccolti serviranno per il pagamento di utenze a chi realmente ne fa richiesta e ne ha bisogno. I doni sono offerti dai commercianti locali e da qualche cittadino. «L’importanza della Caritas parrocchiale è quella di aiutare i fragili per far vivere loro momenti di spensieratezza, gioia e serenità, soprattutto durante questo periodo di festività dove l’amore per il prossimo è fondamentale», ha sottolineato la volontaria Agnese Angieri.
La comunità interparrocchiale San Pietro Apostolo, San Michele Arcangelo e San Giorgio Martire in Somma Vesuviana, attraverso la Caritas, con don Nicola De Sena e don Rolando Liguori, ha organizzato due giorni di "Mercatini di Natale": sabato 14 e domenica 15 dicembre presso la sala Santa Caterina al termine delle Celebrazioni eucaristiche.
Domenica 22 dicembre, la comunità Sant'Elia Profeta in Sperone organizza la "Giornata di Solidarietà Caritas". Sotto la guida del parroco don Reinaldo L. Ariño Plata, alle 11:30 è prevista la Celebrazione eucaristica. A seguire, alle 13:00, è in programma il pranzo presso l'Istituto Suore Pallottina di Avella e alle 17:00 uno scambio di auguri. «Aspettando il Natale, condividiamo con i più deboli le gioie di questo periodo di attesa. Natale è luce e desideriamo far splendere questa luce nel cuore di tutti, soprattutto dei meno fortunati», hanno commentato i volontari.